Età moderna

A caratterizzare l'etá moderna vi sono due grandi fenomeni culturali l'Umanesimo e il Rinascimento.
L'Umanesimo ebbe inizio nel '400, questo movimento porto un ritorno del mondo classico. L'uomo ritorna il centro d'interesse insieme alla sua dignità e libertà.
Questo movimento ha il suo fulcro geografico nelle fiorenti città italiane in particolare Firenze, dove sorge l'Accademia platonica.
Per l'Umanesimo l'uomo è padrone incontrastato della sua vita ormai disancorata della tutela ecclesiastica e religiosa.
Gli umanisti indirizzarono i propri studi verso le opere degli autori classici come : humanae litterae.
L'interesse filologico segna una netta differenza tra il vecchio e il nuovo approccio: ai chierici medievali non interessava il recupero del documento nella sua veste originaria ma l'utilizzo del suo contenuto. Gli umanisti invece miravano a ripristinare il testo nella sua forma originaria, attraverso il puntiglioso confronto delle diverse redazioni esistenti.
La filologia diventa una vera e propria scienza curata e precisa. È grazie grazie a questa che avviene una diffusione della lingua latina e greca. Esse diventarono lingue della comunicazione filosofica e letteraria poiché mezzi formidabili per la circolazione delle idee umanistiche.
Il Rinascimento ebbe inizio nel '500, fu segno di un grande rinnovamento in tutti i campi da quello artisti a quello religioso.
Si tratta di una fase in cui la rivalutazione per il Medioevo è negativa.
In questo periodo gli intellettuali dell'epoca si riallacciano idealmente ai grandi filosofi della Grecia.
Lo studio rigoroso dei testi classici e concepito come un progresso pratico degli uomini.
Nel Rinascimento il concetto emerge l'idea della cultura classica si erge come stile di vita.
Vi è un interpretazione migliore degli studi aristotelica e platonico tra questo si evidenzia la contrapposizione : i platonico sono interessati alla rinascita spirituale e religiosa, invece gli aristotelici trovano nelle tesi di Aristotele uno stimolo per l'approfondimento della ricerca razionale e naturalistica.
I centri geografici sono Firenze per i platonici 
e Padova per gli aristotelici.

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